Italia Centrale: un gioiello da scoprire
Perdersi nel centro Italia è la cosa migliore che vi possa capitare
#vadovetiportaTony: Abbiamo coniato questo hashtag nell’ultimo viaggio in Italia Centrale con il nostro Tony Furgony, anima di Van For Food.
È passato un bel po’ di tempo dall’ultima volta che ci siamo visti, precisamente era febbraio, il 28 e parlavamo della Fête du Citron.
Siamo tornati da un viaggio bellissimo, che abbiamo fatto nella settimana immediatamente dopo Pasqua e che ci ha portato in 5 giorni a percorrere 1650 kilometri, attraversare 8 regioni e percorrere 12 strade statali diverse.
Questo articolo è la prima parte di quel viaggio.
In viaggio in Italia Centrale
Partenza Martedì 23 aprile, direzione Marina di Bibbona, Livorno. Tempo di percorrenza 4 ore compresa pausa, nulla da segnalare in autostrada.
Non ci sono aree attrezzate se non i campeggi, ma troviamo un parcheggio zeppo di camper e con l’antenato del nostro Tony, un Volkswagen LT28 Shere Khan, che è un invito a sostarci di fronte, tanto è bello.
Ma l’Italia Centrale in questa stagione è qualcosa di fantastico, qualcosa di quasi indescrivibile. Abbiamo incrociato almeno 4 panorami differenti e molto distinguibili tra loro.
Quattro panorami – 1 di 4
La costa e il primo entroterra tirrenico: macchia mediterranea, cipressi, pini marittimi e un verde smeraldo da perderci la testa.
Poi trovi un casale, con un “duplice filar” di cipressi, e che non inchiodi per farti una foto?
In realtà poi, proseguendo verso Asciano ci siamo fermati, per un pranzetto con una vista memorabile, fantastica, unica.