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San Silvestro, il profumo e l’arte di farlo. Grasse

Giocare con le essenze, il patrimonio UNESCO di Grasse

Il primo giorno dell’anno 2019 siamo stati a Grasse, città che è annoverata come patrimonio dell’UNESCO, o meglio lo sono l’arte e la maestrìa nel fare il profumo.

Quale miglior modo per cominciare l’anno se non quello di tuffare il naso nelle essenze più pure, odorare il profumo più soave, di una ditta che produce profumi dal 1747?

Dopo il nostro primo San Silvestro in campeggio sul camper di Francesco e Cira da Moncalieri (andate a visitare il loro negozio di articoli per bambini http://atelierdeileprotti.it/ ) la scelta di andare a Grasse è stata davvero azzeccata.

San Silvesto in camper, che gioia!

Ma andiamo con ordine, il 31 sera, verso le 18.30, siamo di ritorno dal nostro giro a Nizza e la prospettiva di una cenetta soli, noi 3 nel Van ci stuzzicava, ma siamo degli animali sociali, ci piace condividere

A Ivan viene in mente di “citofonare” a 1 dei 2 camper che ci avevano preceduto in fila per la piazzola e con i quali aveva scambiato due parole (ma va… strano!…)

Francesco e Cira ci accolgono subito nel loro camper, noi abbiamo ancora la borsa della spesa con qualche deliziosità per la serata, ed ecco che in men che non si dica è pronto l’aperitivo.

Alle 20, dopo aver trangugiato ogni ben di Dio, torniamo nel nostro Tony Furgony e facciamo il “cenone” più light e coccoloso abbiamo mai vissuto insieme, noi 2, il Van e Willy Welloveyou a farci compagnia.

Alle 20.15 abbiamo praticamente finito, visto che il nostro unico piatto, dopo l’aperitivo, sono stati dei fumanti e gustosissimi cappelletti in brodo, con tanto tanto parmigiano. Stanchi da una giornata di gita, ci addormentiamo in attesa di raggiungere di nuovo Francesco, Cira i loro 2 figli, Marco e Laura (gli altri 2 camperisti) per il brindisi.

Ci risvegliamo alle 23.15, forse ci cambiamo e raggiungiamo gli altri, che ormai sono allegrissimi considerando il numero di bottiglie sul tavolo. Apriamo anche le nostre, e ricominciamo a mangiare, bere e festeggiare!

BUON ANNOOOOO!

L’arte della produzione dei profumi a Grasse

Ogni tanto l’operosità lombarda prevale in noi, prende l’ozio e lo scaraventa fuori dal nostro corpo.

Sarà per questo che sono le 08.15 del 1 gennaio e stiamo già pensando di abbassare il tetto per andare a Grasse, capitale mondiale del profumo?

Colazione, sistemazione, doccia (non fa freddissimo) e via, direzione Ovest.

Lungo la strada c’è Sophia-Antipolis la Silicon Valley della Francia, dove trovare tutte le più importanti tech companies e le scuole di tecnologia transalpine. E il bello è che siamo in una sorta di parco naturale bellissimo!

Arrivati a Grasse, la grande Dea del Parcheggio ci aiuta come sempre e parcheggiamo il van in piazza, praticamente a 2 passi a piedi dall’ingresso di Fragonarduna delle 3 profumerie che hanno reso grande Grasse.

Con nostra grande sorpresa è aperta anche oggi (1 gennaio), e allora entriamo a chiedere informazioni, indovinate un po’? di lì a 2 minuti iniziava la visita guidata IN ITALIANO! (che cü)

Fragonard profumeria dal 1926

La visita è un crescendo di emozioni, dopo una breve introduzione sulle materie prime utilizzate in profumeria, tutte di origine naturale e provenienti veramente dai quattro angoli della terra, abbiamo visto “la fine” ovvero l’imbottigliamento.

Nota: per fare 1lt di essenza di rosa servono 10 tonnellate di petali di Rosa di Maggio!

Abbiamo proseguito all’interno della fabbrica, dove abbiamo potuto annusare i filtri delle essenze utilizzate, alla base dei profumi: limone, rosa centifolia, gelsomino, bergamotto ma anche sandalo, verbena, lavanda.

Abbiamo visto la zona di filtraggio e i tini di decantazione, sempre in compagnia di Willy Welloveyou che annusava davvero tutto con molto piacere.

Al termine abbiamo potuto vedere (da fuori) “l’organo del naso” ovvero la “scrivania” dove i tecnici del profumo (i nasi appunto) compongono i profumi seguendo la piramide:

L’organo del naso

note di fondo – – -> note di cuore – – -> note di testa

Al termine della visita…che ve lo diciamo a fare… profumo per Anna e Ivan che oggi campeggia sulla mensola del bagno per entrambi.

Parfumerie Fragonard

Al prossimo viaggio!

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